Andando avanti nella stesura dei miei testi mi rendo conto che le risposte a molteplici interrogativi arrivano quando le cerchi intensamente. Dopo anni ed anni di ricerca finalmente arriva l’informazione giusta che accende la lampadina dell’intuizione che ti fa dire “questa è la risposta che cercavo”.
Così mi è accaduto per molti episodi storici e teorie di cui non riuscivo a darmi una spiegazione logica e che sembravano più racconti di fantasia o teorie approssimative. Vorrei pertanto elencarli di seguito per utilizzarli come promemoria per poi sviluppare nuovi post per spiegare più dettagliatamente almeno quelli di cui è già “pervenuta” la risposta:1. Il diluvio universale e l’arca di Noe;
2. Le acque del Mar Rosso che si aprono;
3. Il Regno dei Cieli (parzialmente spiegato nel post “il Padre Nostro”);
4. La “generazione” di cui parla Cristo;
5. Atlantide e gli atlantidei;
6. Gli dei dell’Olimpo;
7. L’evoluzione darwiniana;
8. L’insabbiamento e la ridicolizzazione degli avvistamenti di astronavi e ricognitori extraterrestri;
9. L’allunaggio (vds. post);
10. Il muro di gomma dietro la strage di Ustica (vds. post);
11. La vera origine dell’uomo (non quella darwiniana);
12. Adamo ed Eva, Caino e Abele, l’origine del peccato e l’albero della vita.
13. Lo stato coscienziale dei realizzati (illuminati), i vari santoni indiani e alcuni santi occidentali e del resto del mondo (Jiddu Krisnamurti, U.G. Krisnamurti, Yogananda, Sai Baba, Padre Pio, ecc.);
14. L’origine della malattia;
Come già accennato, similarmente a quanto accaduto per il post sull’allunaggio e quello su Ustica, non riuscivo a concepire una spiegazione plausibilmente logica che giustificasse i tre giorni di buio. Ci si imbatteva, e ci si imbatte tuttora, in teorie come quella delle eruzioni vulcaniche, dei terremoti, del meteorite che surriscalda la terra e fa evaporare le acque oscurando i cieli e quant’altro umanamente ipotizzabile. Infine, in una delle mie chat social mi imbattei, apparentemente per caso, in questo “messaggio” che dava una spiegazione che a molti potrebbe apparire fantasiosa ma che finalmente faceva luce su tale ipotesi riferita con altra terminologia nel “Libro dell’Apocalisse” e da molti personaggi storici identificandola con tre giorni (compreso Padre Pio ed altri messaggi mariani e di santi cristiani e non).
Il messaggio rivelatore (sono presenti altre 2 parti nella sezione video) ci parla essenzialmente di un evento cosmico che interesserà certamente la nostra galassia (probabilmente l’Universo Locale di Nebadon del “Libro di Urantia”) e molto probabilmente la totalità del nostro 7° Universo di Orvonton (vds, “Libro di Urantia”), generalmente riferito come “allineamento galattico” o passaggio nella fascia fotonica.
Sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo dato che i fratelli galattici ci dicono solo quello che possiamo metabolizzare) che questo grande evento determinerà un cambiamento galattico di enorme valenza cosmica. Durante questa fase la Terra (Urantia o Saras) effettuerà l’agognato salto dimensionale[1], con buona parte dei suoi Enzimi (Uomini), almeno lo si spera ardentemente. Ci troviamo con ogni probabilità in un momento di transizione eccezionale ed irripetibile e tutti gli occhi della Galassia sono puntati su questo insignificante pianeta blu giacché, Urantia, ha visto l’unica e irripetibile esperienza nella carne del “Regnante” del nostro Universo Locale di Nebadon, Cristo, ricordate… “il mio Regno non è di questo mondo”?
Pensate, secondo il “Libro di Urantia”, nel nostro Universo Locale – suppongo si possa trattare della nostra Via Lattea – esisterebbero 10 milioni di pianeti di cui circa 2 milioni abitati e Cristo si è incarnato per una volta, e soltanto una, sulla Terra per espletare il suo settimo ed ultimo conferimento.
Con le informazioni acquisite attraverso vari canali, posso solo tentare di immaginare cosa accadrà in un ormai imminente futuro e tento di veicolarvelo con ogni possibile desiderio di aiutare nel superamento dell’impegnativo esame a cui tutti noi verremo sottoposti.
Voglio precisare, prima di imbattermi in questa “impresa impossibile” che si tratta solo delle mie percezioni di questo “grande evento” che dovrebbe determinarsi in questo tempo (suppongo mesi, anni o decenni, ma non secoli), ottenuto attraverso le varie informazioni che ci giungono dai molteplici contattisti.
Appare pressoché certo che non tutti riusciranno nell’impresa del salto dimensionale che dovrebbe vedere una trasformazione fisica e psichica nei “sopravvissuti[2]” all’evento. Sembrerebbe che nei primi tre giorni di buio assoluto faremo i conti con le rimanenze del nostro karma e del nostro ego (Signore liberaci dal male) per poter poi trasformarci nei nuovi Uomini di quarta dimensione, e tutto avverrà coscientemente, senza cadere nell’oblio del sonno o della morte fisica.
Questa esperienza sarà diversa per ogni singola anima ed alcuni potrebbero realmente passare un’esperienza particolarmente dolorosa come potrebbe esserlo un parto. Alcuni, o molti[3], che non riusciranno a liberarsi dei fardelli materiali negativi (paure, odio, invidia, gelosia, ecc.) probabilmente non ce la faranno a vibrare secondo le nuove frequenze e rinasceranno in altri mondi di terza dimensione per ripetere il ciclo esperienziale appena concluso che sembrerebbe durare circa 26.000 anni. Altri, gli iniqui (quelli che perseguono il male senza pentirsi e che lo esercitano consapevolmente), presumibilmente pochi, affronteranno la terribile esperienza della morte seconda (o seconda morte, come scritto nella bibbia) che prevederebbe la perdita dell’Ego sum (anima individuale) per tornare a far parte dell’anima collettiva di prima, seconda o terza dimensione (minerale, vegetale, animale).
Il nuovo uomo e la nuova donna avranno vite più lunghe misurabili col nostro tempo in un range che va dai 300 ai 1.000 anni. Saranno dotati di una parte di materiale e tre parti di astrale all’opposto di noi, attuali uomini di terza dimensione, che siamo dotati di tre parti di materiale e una di astrale. Si nutriranno unicamente di frutta ed erbe – cosa che avremmo dovuto fare anche noi se avessimo seguito le indicazioni della Bibbia – e avranno un DNA a dodici eliche anziché le due attuali. Inoltre, ricorderemo le precedenti vite quando “cambieremo”, consapevolmente, il nostro corpo con uno nuovo.
Come già anticipato, anche il passaggio dimensionale avverrà consapevolmente e vivremo la trasformazione del nostro corpo e della nostra mente/anima, in questo periodo di allineamento galattico/universale/cosmico, come il simbolico parto del “nuovo Uomo”. Questo parto potrà essere più o meno difficile, a seconda dell’esperienza animica maturata, e del fardello di sentimenti negativi che ci portiamo dietro ma alla fine dei tre giorni e con il graduale inizio della “nuova alba[4]” i dolori del “parto” andranno scemando e il “nuovo nato” comincerà a muovere i “primi passi” in questo nuovo mondo pieno di meraviglie e di fratelli galattici che ci attendono con amorevole trepidazione.
Purtroppo non tutti i “parti” vedranno l’esito atteso ed alcuni faranno inevitabilmente parte dei “non sopravvissuti” perché non avranno saputo riconoscere i tempi attuali o perché semplicemente troppo “giovani” animicamente. Non è necessario rattristarsi per chi non ce la farà, perché l’Universo è perfetto e nulla si spreca. Chi non “sopravvivrà” proseguirà comunque il cammino. Il mio pensiero va alle “anime antiche” che incarnate senza memoria del passato potrebbero correre il rischio di restare intrappolate in questa “brutale” realtà. Gli iniqui avranno deciso consapevolmente di intraprendere quella strada e ne pagheranno le conseguenze che essi stessi hanno determinato.
Un messaggio di Eugenio Siragusa, consultabile al seguente link, esprime molto bene quello a cui siamo chiamati. Dobbiamo affrontare il passaggio alla nuova dimensione, e se lo faremo come unica "umanità" avremo successo e ci trasformeremo assieme alla madre Terra. Tuttavia se ciò non dovesse avvenire, allora, "solo il salvabile si salverà", come diceva sempre lui.
L’argomento è troppo ampio per essere esaurito in questo breve post, quindi vi invito ad approfondire attraverso i link a i video presenti nel sito che possono toccare le anime predisposte al risveglio.
Buona transizione a tutte le anime di questa Terra in evoluzione!
[1] Ci dice Eugenio Siragusa che l’evoluzione planetaria avviene ogni 700 milioni di anni, quindi la Terra dovrebbe avere circa 2,8 miliardi di anni essendo passata per i tre regni precedenti (minerale, vegetale, animale). Questo passaggio dimensionale alla quarta dimensione (quella dell’Uomo quadridimensionale) potrebbe identificarsi con “il nuovo Cielo e la nuova Terra” profetizzata da Cristo. Potrebbe altresì essere possibile che la Terra sia una sorta di Pianeta evolutivo dove si prepara il passaggio dimensionale.
[2] Così vengono definiti nel “Libro di Urantia” coloro che riusciranno a superare il grande momento di transizione dei prossimi tempi.
[3] Stimo che una visione pessimistica, che reputo ormai improbabile, possa vedere solo la “salvezza” di meno di 8.000.000 di anime menzionate da Eugenio Siragusa. Una visione più ottimistica potrebbe vedere la “ascensione” del 10% dei terrestri. Una visione realisticamente possibile potrebbe prevedere 1/3 della popolazione terrestre, mentre quella più ottimistica potrebbe riferirsi alle parole di Cristo, “uno verrà preso ed uno verrà lasciato”.
[4] È previsto che l’intero processo di trasformazione possa durare circa dieci giorni, i primi tre giorni di buio assoluto, e i rimanenti giorni simili ad una tenue alba. Il tempo universale è diverso dal tempo terrestre e questo ipotetico periodo di dieci giorni potrebbe persino corrispondere a 1.000 anni degli attuali anni terrestri. Per tale ragione è così difficile ipotizzare quando questo processo avrà inizio. Nemmeno il Figlio può saperlo, solo il Padre.
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