PRIMO CONTATTO? IMPOSSIBILE!

  Gaia Straus (2 agosto 2022)

Come già accennato in un altro post, per ragioni universalmente note di applicazione della Legge Universale di causa/effetto (Karma), i fratelli cosmici non possono violare il nostro libero arbitrio e non possono interferire con la nostra evoluzione.

Avendo la Terra raggiunto, all’apice della Seconda guerra mondiale, una evoluzione tecnologica degna di nota e, soprattutto, essendo riusciti a produrre la bomba atomica, i popoli Nebadiani (dell’Universo Locale di Nebadon, secondo “Il Libro di Urantia”), prima meno visibili, hanno iniziato a mostrarsi sempre più frequentemente. Ritengo molto più che plausibile che, per poter “aggirare” l’inviolabile Legge del libero arbitrio, abbiano adottato un semplice stratagemma che gli consentisse di non violarlo.

 Extraterrestrial hand contact human hand - alien first contact  - artistic representation - 3d rendering

Per poterci venire in soccorso, potrebbero aver finto un falso incidente, quello di Roswell. In questo incidente è stato coinvolto un singolo ricognitore stellare nelle vicinanze di una fattoria. Logica vuole che una civiltà evolutissima che può spostarsi dentro la nostra atmosfera alla, documentata, velocità di 20.000 km/h. (fuori atmosfera a 300.000 km/s), che è dotata di teletrasporto e strumenti tecnologici inimmaginabili (compreso una specie di decompositore della materia), riesca a recuperare indisturbata il proprio equipaggio ed anche il mezzo perduto. Se proprio non ci riuscisse (perché dieci ore indisturbati a disposizione non sono sufficienti) potrebbe disintegrarlo, se non altro per non fornire la tecnologia al “nemico” (Bisognerebbe prima individuare chi è il nemico dell’uomo? È in Cielo o in Terra?) Cosa avrebbe fatto la prima potenza militare del pianeta Terra? Avrebbe lasciato un fior fiore di tecnologia al nemico? O lo avrebbe distrutto immediatamente?

Come accennavo nell’altro post già menzionato, l’incidente avvenuto alle ore 22:00 del 2 luglio 1947 presso una fattoria nei pressi di Roswell ed è stato denunciato alle autorità (inizialmente, lo sceriffo di Roswell) solo il giorno dopo. Il fattore avendo visto i bagliori e sentito i rumori non è intervenuto, data l’ora, pensando si trattasse di altro. Solo l’indomani si mosse tutta la macchina burocratica, intervennero i militari e la questione fu trattata ai massimi gradi dell’amministrazione americana. Per fare una lunga storia breve, l’8 luglio i militari dichiaravano che si trattava di un pallone sonda (guardate il documentario presente nei video, per meglio comprendere “la congiura del silenzio”).

Il geniale stratagemma pensato dai fratelli celesti è stato, evidentemente, insabbiato da autorità (il Deep State) che erano già corrotte allora e sapevano benissimo che una rivelazione avrebbe determinato la repentina incertezza della loro sopravvivenza. Solo oggi, molti, si rendono conto dell’esistenza di questa esigua élite e del legame che li lega al “lato oscuro” di questo pianeta che ieri veniva chiamato, Satana, Lucifero e il Diavolo ed oggi, sempre più spesso, vengono chiamati “rettiliani”.

Per coprire questo tentativo di rivelazione, da parte dei fratelli celesti, hanno quindi proceduto all’instaurazione di una complessa macchina, denominata “congiura del silenzio” da Eugenio Siragusa, che infangava, minacciava e costringeva al silenzio coloro che vedevano i SUP[1] (UFO). In seguito, dove non erano sufficienti queste minacce procedeva all’annichilimento fisico degli “irriducibili”.

Questa “congiura” ha previsto, nel corso degli anni, una lunghissima serie di contromisure per evitare che questa realtà potesse essere rivelata, sapendo che MAI i fratelli celesti avrebbero violato le Leggi Universali. Proprio tale accelerazione, della evidenza della presenza di vita universale, ha determinato le contromisure adottate attraverso la “congiura del silenzio” che comprendevano: depistaggi, falsi storici, ridicolizzazione, screditatine, insabbiamenti, minacce e persino omicidi.

A questa importante opera di “dissuasione” operata nei confronti dei testimoni si sono aggiunti, nel corso degli anni, altri programmi governativi, noti e ignoti. Alcuni tra i più noti erano, l’MJ-12 e il progetto Blue Book che ha catalogato, sotto uno strettissimo riserbo, una moltitudine di casi inspiegabili, anzi, spiegabilissimi, se si accettasse la spiegazione “innominabile”.

I “man in black”, teoricamente facenti parte della “fantasia popolare” e della “finzione” hollywoodiana, sembrano essere del tutto reali e la finzione, probabilmente, ci racconta in modo relativamente fedele qual è la realtà. Molti testimoni hanno raccontato le visite di queste figure, molto convincenti, che li hanno indotti a desistere da comportamenti “inaccettabili”.

Ma entriamo ora nel nocciolo della questione. Visto l’insuccesso dello stratagemma adottato dalla FG (federazione galattica), con la sana e lungimirante intenzione di “liberarci dal male”, la stessa FG ha ben pensato di utilizzare altri strumenti. Fu così che cominciò l’opera di “sensibilizzazione” dei “capi” terrestri. Non potendo identificare un “rappresentante” di questo pianeta, identificarono il “rappresentante” del popolo terrestre più significativo, senza dubbio gli Stati Uniti d’America.

Nel 1952, probabilmente dopo il tentativo da parte USA (a noi ignoto) di sganciare un’altra bomba atomica in Corea, cominciarono le “sensibilizzazioni” dei Rappresentanti della popolazione terrestre.

Proprio in quell’anno avvenne il primo tentativo di avvicinare un presidente statunitense. Un parente dell’allora Presidente Truman fu inviato dallo stesso Presidente per incontrare una delegazione della federazione, unitamente ad altre personalità terrestri. Ovviamente, dopo l’incontro, particolarmente scosso, riportò le considerazioni del caso al Presidente.

Nel 1954 avvenne invece l’incontro più famoso e, forse, più promettente, quello di Dwight Eisenhower con una delegazione di cinque cosmoaerei (dischi volanti) presso quella che poi divenne la attuale Base Edward in California. Ci dice Eugenio Siragusa che in quella occasione la delegazione della FG propose aiuti in campo energetico, medico e sociale/spirituale. Infatti, avrebbero fornito energia e cure mediche gratuite per tutti e ci avrebbero guidato nella nostra evoluzione. Questo poteva solo avvenire se noi avessimo rispettato tre condizioni:

1.    L’impegno di addivenire velocemente ad un governo planetario;

2.    L’eliminazione del nucleare;

3.    L’eradicazione delle guerre.

Ovviamente, Eugenio, ricevette queste informazioni dalla parte non terrestre in quanto in Terra esisteva piena “omertà” ed era ormai cominciata la “congiura del silenzio”. Se volete approfondire maggiormente la questione, potete consultare dei resoconti più dettagliati a questo link e quest’altro link.

Il 24 marzo 1963 sarebbe avvenuto un altro incontro con il Presidente Kennedy, sempre presso la base Edward in California. Sembrerebbe che JFK fu particolarmente smosso a livello coscienziale e, con tutta probabilità, stava maturando l’intenzione di rivelare questa incredibile verità al mondo. Nell’ultimo periodo della sua vita si era chiaramente espresso contro le guerre, minando il business delle élite oscure, ma fu certamente questo episodio a determinarne, la evidente esecuzione da parte del Deep State. Infatti, sembra ormai palese, come questo argomento sia l’unico argomento al quale non possono porre rimedio. Per tutto il resto, energia, medicina, chimica, ecc. possono inventare qualsiasi favola alla quale “il popolo ingenuo che dimentica in fretta” crederebbe ciecamente, ma questa rivelazione avrebbe minato per sempre il loro potere. 

Col senno di poi, e con le informazioni "investigative" che abbiamo oggi, si può ipotizzare con una più che ragionevole certezza che anche Marilyn Monroe possa essere stata uccisa per la stessa ragione. Forse sapeva e lo voleva rivelare. Del resto è verosimile pensare che "in intimità" si possano rivelare cose che magari non riveli ai collaboratori più stretti e neanche alla moglie.

Nutro la certezza che il Deep State sia convinto che riusciranno a portare a termine il diabolico piano che prevede l’implementazione del Nuovo Ordine Mondiale, la cui prima operazione (Covid-19) è già stata attuata, ma, come si suol dire: “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. C’è una schiera di anime illuminate e di invisibili angeli custodi che lavorano pazientemente e metodicamente affinché ciò non avvenga. Certo, alla fine, la scelta è sempre e solo la nostra.

Anche Jimmy Carter, prima del suo insediamento, ammise di aver visto un disco volante e, sembrerebbe, vi abbia anche fatto un giro. Promise, come altri, che avrebbe rivelato la verità sui dischi volanti ma, dal momento che rimase in vita, sappiamo che non lo avrebbe mai fatto. Infine, in considerazione del famoso discorso (min.29) tenuto alle Nazioni Unite, persino Ronald Reagan avrebbe potuto avere un “incontro ravvicinato” con i fratelli cosmici della Federazione Galattica, o comunque, avendo pronunciato un tale discorso, sapeva bene di cosa parliamo.

Quindi, riepilogando, ormai è lampante che non vogliono che sappiamo e che “non dobbiamo sapere”, a qualunque costo.

Se si scoprisse che l’energia libera e gratuita esiste già, potrebbero rimediare mistificando le cose. Se si scoprisse che la cura per tutte le malattie (senza farmaci) esiste già, potrebbero rimediare. Se si scoprisse che la religione è una prigione per l’anima, potrebbero rimediare. Ma non possono rimediare a questa unica evidenza, qualora venisse fuori credibilmente, cioè, documentato da un Presidente della nazione più potente di questo pianeta.

Trovo molto rappresentativi dell’immensa opera di Eugenio Siragusa, sebbene non esaustivi, gli splendidi libri di Victorino del Pozo, “l’Annunciatore” e “Siragusa, messaggero degli extraterrestri” scaricabili al seguente link, unitamente ad altre opere letterarie di Eugenio.

Svegliamoci! Liberiamoci! Salviamoci!

 

 


[1] Starship of Unknown Planet

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