IL DUBBIO

Gaia Straus (2017, rivisto nel 2022)

 

I nostri sapienti politici, ultimamente menzionano spesso il fattore “bufale” e la loro pericolosità. Improvvisamente i social e internet sono diventati dei possibili disseminatori di bufale (a loro detta). Non sarà che li cominciano a temere perché potrebbero svelare i loro inganni?

Il sospetto che stiano tentando di arginare questa disseminazione del dubbio che viene dai social e da internet sembra evidente, perché il dubbio potrebbe portare alla scoperta delle possibili magagne che ci sono dietro tutti quei settori dove girano i soldi veri (medicina, energia, chimica, guerra, politica, ecc.).

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È vero che le notizie incontrollate possono generare dei veri e propri cataclismi mediatici e sociali, ma è altrettanto vero che le “burle” (e non le bufale) sono svelate abbastanza in fretta. La bufala dei vaccini, ma anche quella della chemioterapia, sarebbero sparse dalla dottrina ufficiale e dai detentori dei mezzi di comunicazione di massa e non dai social e internet che tentano solamente di capire l’inganno che c’è dietro. Gaia ha studiato per circa tre anni per la stesura dei suoi due libri e ha compreso chiaramente cosa c’è dietro e perché. Mentre il politico di turno, dal suo altissimo, è in grado di dire all’istante che “non c’è relazione vaccini autismo” o ad escludere gli evidenti danni che spesso causano (saranno in contatto con Dio ?). La recente operazione psicologica (PSYOPS) denominata Certificate of Vaccination ID-2019 (COVID-2019) ha dimostrato, a chi vuol vedere, come i vaccini siano inutili, controproducenti, “mortali” è potrebbero generare crisi sanitarie globali inimmaginabili, soprattutto perché il virus è di natura artificiale. 

I pochi medici “illuminati”, e non corrotti, ancora rimasti hanno detto chiaramente che una semplice nozione viene insegnata a tutti i medici nel primo anno di specializzazione: “non si introduce una campagna vaccinale quando c’è una epidemia in corso, e soprattutto non il primo anno”.

Molti dei lettori potrebbero non conoscere le vicende accadute a Leicester nella seconda metà del 19° secolo, e più precisamente nel 1872. Dopo una massiccia campagna di vaccinazione di massa (95%) con, l’allora, unico vaccino esistente, quello del vaiolo, vi è stata una recrudescenza della malattia che ha causato decine di migliaia di morti, tanto da generare una importante protesta popolare che ha poi condotto alla sospensione dell’obbligo vaccinale.

Sono pochissimi a porsi dubbi, certamente non coloro che si nascondono dietro all’abusatissimo vocabolo “scientifico”. Ormai la “scienza senza coscienza” si è impadronita della società e pochi individui riescono a rendersi conto che chi ci governa è la personificazione del male e il nostro schiavista per eccellenza.

Tutto è determinato affinché noi non vediamo e siamo distratti dalla semplice verità, per tale ragione dobbiamo lavorare sempre più ore, percependo sempre di meno per poi dover lavorare di più. Quel poco tempo libero che ci rimane lo riempiono con distrazioni televisive come il calcio, le serie TV, i film e quant’altro possa servire a distrarci dalla cosa che temono di più: la realizzazione che siamo esseri divini, dotati di un granello di coscienza primordiale che ci accompagna nel viaggio di ritorno all’origine.

Forse solo le anime più antiche sono in grado di percepire questo sottile inganno, anche perché è realmente difficile comprendere e metabolizzare un tale disumano e terrificante delitto verso l’Uomo.

Per quale ragione chi ci governa con il nostro voto dovrebbe perpetuare azioni così brutali nei nostri confronti? La risposta è semplice: perché con il voto esprimiamo il nostro consenso ad essere “schiavizzati” e poco importa a chi lo diamo, perché dietro ogni Stato c’è un “padrone” (spiegherò più dettagliatamente la truffa del nome e dell’Atto di Nascita nella sezione “Liberamente”).

Risulta davvero così difficile comprendere che sono i potenti “burloni” ci rifilano vere “bufale” per interessi miliardari, che le studino e le veicolino con i mezzi di comunicazione (TV e giornali) di cui sono i padroni e adesso che vedono intaccato il loro predominio tentano di contrastarlo con tutti i loro “vecchi” mezzi.

Purtroppo la popolazione tende a continuare a fidarsi dell’autorità corrotta dal “male originale” ed è intrappolata in questo vortice di “omissione di verità” generato sin dalla nascita che forza e tende a mantenere uno stato di schiavitù, non solo virtuale, senza che nemmeno ci rendiamo conto. Eppure, basterebbe davvero poco per uscirne, basterebbe che una cospicua porzione della popolazione negasse il consenso.

Provate a utilizzare la parola magica nego il consenso nelle sedi istituzionali è tutto cambierà prospettiva (anche qui troverete approfondimenti in “Liberamente”) e ricordate che il “dubbio” è il principale motore del cambiamento, uno strumento indispensabile per incrementare la conoscenza. Sul concetto filosofico di dubbio può certamente essere più esaustivo Socrate, ma lasciate invece che vi dica come il dubbio possa rivelarsi uno strumento eccezionale per svelare gli inganni. Tramutatevi in investigatori, pensate sempre “chissà cosa c’è dietro?” e vedrete che pian piano si farà luce.

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