Gaia Straus e Mita(30/09/2022)
L’inganno perpetrato ai danni dell’Uomo è talmente gigantesco che è estremamente difficile crederci, almeno per coloro che troppo superficialmente lo archiviano quasi “religiosamente” con il termine “complottismo”, termine messo in bocca da TV e giornali, indispensabili strumenti del “sistema”, per sminuirne il valore.
Tuttavia, al contrario dei vari supposti “complottismi” (scie chimiche, UFO, energia libera e gratuita, “Farmacina”, guerre, ecc.), che pur se tutti reali sono più difficilmente provabili. Questa indelebile verità è invece già stata dimostrata, acclarata, determinata e confermata. Sta solo a voi andarla a cercare!
Heather Ann Tucci Jarraf ha depositato, già nel 2012, il suo “Final Bullet Report Paradigm“ ed altri documenti blindati nell’immodificabile ed indelebile procedura dello Uniform Commercial Code (UCC). Questo strumento, generalmente utilizzato dal “sistema” per le sue esigenze è stato magistralmente utilizzato anche da Heather che ne ha sfruttato le potenzialità saggiamente e abilmente, come un cavallo di Troia. Nei suoi documenti, molto brevemente, viene riportato che la quasi totalità dei Governi sono società private (Corporations) di diritto privato che gestiscono fraudolentemente e arbitrariamente i beni di questo pianeta ed i suoi “Enzimi” (Noi). L’Uomo è stato ridotto semplicemente a “merce” e per questo gli viene assegnato un codice (Codice fiscale in Italia, National Insurance Number in UK, Social Security Number in USA, ecc.).
Ovviamente questa terribile e criminalissima frode doveva restare nascosta per sempre, e cosi è stato fino al “Final Bullet“, che ne ha dato “esplosiva” notorietà, sebbene già qualche decennio prima il tema fosse stato accennato da altri. Tutti i governanti sapevano ma nessuno parlava in osservanza della più alta “omertà” tipica delle società mafiose e massoniche. Erano e sono tutti complici di una condizione di inganno, omertà, estorsione e “disumanità” che suona incredibile ma, purtroppo, del tutto vera. Per meglio comprendere la perversione di questi diabolici soggetti, che manipolano e determinano le nostre vite per impedire e tentare di bloccare la nostra naturale evoluzione, potete approfondire consultando il seguente link. Se poi non ci volete proprio credere, eccovi la registrazione della Società “Italy Republic of“ alla borsa americana, Security and Exchange Commission (SEC).
Questi diabolici, e spesso satanici, governanti possono continuare a fare questo perché la gente ignora e pur se messa a conoscenza da “impavidi” ed eroici personaggi non ci vuole credere… e neppure fare un minimo di “lampante” ricerca. Il popolo, ingenuo ed ignorante (definizione di Hitler), essenzialmente continua ad abboccare ai tranelli dei potenti e a mettere la testa sotto la sabbia, come gli struzzi.
Dopo questa lunga introduzione torniamo allo “oggetto del contendere”: “il nome”. Il nome è l’unico appiglio che il sistema ha per ridurre a mera merce gli esseri viventi e guadagnarne la giurisdizione in modo del tutto arbitrario senza consenso e violando il libero arbitrio altrui. Anche gli alias (“conosciuto come”), titoli ed altro, ecc. sono meri tentativi di “appiccicare” un nome legale ad un essere vivente, sotto falsa assunzione e presunzione di giurisdizione e potere.
A livello giuridico, il nome legale è un Trust: un negozio giuridico. Una serie di “normative” atte a regolamentare un determinato comportamento: un vero contratto.
Il Trust può essere facilmente identificato come: Un Insieme di persone Unite da Interesse Comune.
Il Trust è composto da 3 figure:
1) Disponente, Colui che dispone il bene, lo mette a disposizione;
2) Amministratore: Colui che amministra il bene;
3) Beneficiaro: Colui che beneficia del bene.
Per coprire le tre sopra menzionate posizioni, bastano tuttavia due figure. Dato che ogni essere vivente nasce senza nome, e senza esso può comunque vivere, è evidente che il nome rappresenta altro.
Al momento della registrazione (ovvero perdita di proprietà), il nome dato al nascituro diviene di proprietà altrui. Tale “regalo” (che può esser restituito/riconsegnato) fattoci dai genitori, è letteralmente rubato da chi lo registra, assumendone truffaldinamente la proprietà, senza mettere a conoscenza di cosa comporta la registrazione dello stesso.
Lo Stato, e di conseguenza tutti quegli Esseri Viventi che perpetrano questa frode/truffa legata al nome ed ai documenti personali (documenti della finzione) sono complici. Per meglio comprendere la finzione basta prendere la carta di identità per comprendere e verificare il trust:
1) Disponente: Repubblica Italiana
La Repubblica Italiana, che rilascia la carta di identità e tutti gli altri documenti, poiché li produce, è, quindi, proprietaria del bene.
2) Amministratore: Comune di ....
Il Comune dove viene rilasciata la carta di identità. È colui che amministra il bene, e poi lo cede ad un essere vivente, che ne diviene il nuovo amministratore.
3) Beneficiario: di.....
È chi usa il documento con sopra il nome e cognome, ovvero chi ne beneficia: il portatore.
Quindi, la stessa Repubblica Italiana è un Trust (ed essendo la proprietaria del nome e cognome, diviene automaticamente il vero Beneficiario del trust!!!). Essendo la Repubblica un ente, ha i suoi regolamenti interni (normative italiane) hai quali solo i suoi dipendenti sono legati: i cittadini. Anche le leggi (normative) emanate dall’uomo sono un trust:
1) Disponente : chi emana le leggi (legislatore),
2) Amministratore: chi le fa rispettare (amministratori/tutori),
3) Beneficiario: chi ne beneficia (cittadini).
Pertanto, ogni documento, essendo datato, è letteralmente scaduto al momento dell’emissione, e quindi, al limite, può essere una diapositiva del passato, del tutto inutile ed inutilizzabile nel presente. Dato che questo nome è scritto su di un pezzo di carta è praticamente morto. Chi rilascia il documento, mai ha fornito i termini del contratto di questo Trust. In pratica, commette una enorme frode, violando la massima trasparenza contrattuale e violando l’intima “essenza” dell’Uomo.
Paradossalmente, essendo il nome un trust di proprietà altrui, anche chi lo usa commette frode. Infatti, mai è stato formalmente autorizzato ad usarlo! Inoltre, se non bastasse ancora, identificarsi in un Trust è falsa impersonificazione.
Abbiamo forse tatuato il nome sulla pelle, e veniamo alla luce con esso? Un documento, può pensare, parlare e agire? Decisamente No!!! Sono i Vivi che riportano in Vita il morto (nome legale).
Dal punto di vista commerciale, ogni Bene registrato con il nome e cognome, è di proprietà di chi possiede il nome. Infatti, le varie tasse, bolli ed altro, sono solo il pagamento per l’uso di proprietà altrui.
La stessa definizione proprietà privata ci dice tutto: “privata del vero proprietario”. Nell’universo, il concetto di proprietà è di impossibile definizione: come possiamo possedere fisicamente una casa, una macchina, e addirittura il nostro corpo? Di chi è il materiale con il quale l’uomo “crea/produce”? Siamo sempre e solo amministratori e beneficiari della Terra e delle sue risorse, e mai proprietari.
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